Nos tempos das guerras pela independência da Itália, uma das músicas mais cantadas pelos soldados italianos que lutaram era uma poesia musicada chamada Fratelli d'Itália.
Quando houve a Proclamação da República Italiana, em 1946, a canção Fratelli d'Itália foi indicada, com algumas modificações, para ser o Hino Oficial da Itália.
O autor desta poesia se chama Goffredo Mamelli.
F R A T E L L I D' I T A L I A
( P O E S I A )
(Goffredo Mamelli)
Fratelli d'Italia,
l'Italia s`è desta;
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Che schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte,
Siam pronti alla morte.
Italia chiamò.
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perchè non siam popolo,
Perchè siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamoci a coorte,
Siam pronti alla morte.
Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci,
L'unione e l'amore
Rivelano ai popoli
Le vie del Signore.
Giuriamo far libero
Il suolo natio:
Uniti, per Dio,
Chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte,
Siam pronti alla morte.
Italia chiamò.
Dall'Alpe a Sicilia,
Dovunque è Legnano;
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core e la mano;
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla;
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti alla morte;
Italia chiamò.
Son giunchi che piegano
Le spade vendute;
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia
E il sangue Polacco
Bevè col Cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte!
Siam pronti alle morte;
Italia chiamò.