Perugia e Terni in Umbria, cosi' come Modena e Reggio in Emilia Romagna o Pisa e Livorno in Toscana saranno un'unica provincia a partire dal 2014. E cosi' Latina e Frosinone nel Lazio, Asti e Alessandria in Piemonte o Benevento e Avellino in Campania.
La nuova mappa delle Province italiane ridisegnata dal ecreto del governo cancella oltre trenta amministrazioni e accorpa realta' territoriali che dovranno mettersi insieme a partire dall'anno prossimo. La Regione che perde piu' Province e' la Toscana che ne perde sei, mentre a Basilicata, Molise e Umbria resteranno Regioni 'monoprovincia'.
La Lombardia passa da 12 a 7, la Calabria torna a 3, l'Emilia perde 4 province, il Piemonte 3. Resteranno 3 province nel Lazio, due in Abruzzo.
Questa nel dettaglio la nuova mappa delle province italiane ridisegnata dal decreto approvato dal governo.
– PIEMONTE: Torino, Cuneo, Asti-Alessandria, Novara-Verbano-Cusio-Ossola, Biella-Vercelli;
– LIGURIA: Imperia-Savona, Genova, La Spezia;
– LOMBARDIA: Milano-Monza-Brianza, Brescia, Mantova-Cremona-Lodi, Varese-Como-Lecco, Sondrio, Bergamo, Pavia;
– VENETO: Verona-Rovigo, Vicenza, Padova-Treviso, Belluno, Venezia;
– EMILIA ROMAGNA: Piacenza-Parma; Reggio Emilia-Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna-Forli'-Cesena-Rimini
– TOSCANA: Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno.
– MARCHE: Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata-Fermo-Ascoli Piceno.
– UMBRIA: Perugia-Terni.
– LAZIO: Roma, Viterbo-Rieti, Latina-Frosinone.
– ABRUZZO: L'Aquila-Teramo, Pescara-Chieti.
– MOLISE: Campobasso-Isernia.
– CAMPANIA: Napoli, Caserta, Benevento-Avellino, Salerno.
– PUGLIA: Bari, Foggia-Andria-Barletta-Trani, Taranto-Brindisi, Lecce.
– BASILICATA: Potenza-Matera.
– CALABRIA: Cosenza, Crotone-Catanzaro-Vibo Valentia, Reggio Calabria.
Le Regioni a statuto speciale non sono al momento state toccate dalla riforma, visto che ci sono sei mesi di tempo per intervenire.